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Campania Teatro Festival: 93 spettacoli in programma dal 9 giugno al 9 luglio 2023
Il Campania Teatro Festival, una rassegna di 93 spettacoli e 116 repliche, Γ¨ in programma in varie location della Campania dal 9 giugno al 9 luglio 2023.
Ritrova la centralitΓ degli spazi teatrali tradizionali e cambia location allβaperto la sedicesima edizione del Campania Teatro Festival, la settima diretta da Ruggero Cappuccio, in programma dal 9 giugno al 9 luglio.
Anche in questa edizione saranno 9 le Sezioni (Internazionale, Prosa nazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Progetti Speciali, Mostre) per un totale di 93 eventi e 116 repliche, con 57 prime assolute e 5 nazionali in 31 giorni di programmazione, con larga prevalenza delle drammaturgie contemporanee.
Oltre che nei teatri napoletani (Politeama, Mercadante, Trianon, Nuovo, Sala Assoli e TAN) e al Colosseo di Baiano (Av), molti degli eventi del Campania Teatro Festival 2023 avranno per la prima volta come suggestivo scenario la Villa Floridiana di Napoli, dove saranno allestiti due palchi in maniera permanente.
Gli altri appuntamenti, come da recente tradizione, sono in programma in alcuni spazi di grande fascino e storia della regione, come il Teatro Romano di Benevento, il Duomo di Salerno, Villa Campolieto di Ercolano (Na), la localitΓ di Foresta a Tora e Piccilli (Ce), il Tabacchificio di Paestum (Sa), il Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa), il Cortile del Museo di Sarno (Sa).
Campania Teatro Festival 2023: programma, ospiti, orari e prezzi
Ospiti internazionali
Anche questβanno sono molti i grandi nomi del panorama teatrale ospiti del Festival. A partire da quelli che andranno ad impreziosire la Sezione Internazionale.
Come John Malkovich, protagonista con Ingeborga Dapkunaite lβ8 e il 9 luglio dellβilluminante mistero di βIn the solitude of cotton fieldsβ di KoltΓ¨s, per la regia di Timofey Kuliabyn, prima nazionale al Politeama di Napoli, in lingua inglese con sovratitoli in italiano.
Kristian Lupa, geniale regista polacco, nello stesso spazio di via Monte di Dio mette in scena lβ1 e il 2 luglio, date di debutto nel nostro Paese, βCapri- the island of fugitivesβ, uno spettacolo drammaticamente attuale, ispirato a βKaputtβ e βLa pelleβ di Curzio Malaparte e destinato ad un pubblico adulto.
Sempre al teatro Politeama, il 18 e il 19 giugno si potrΓ invece assistere in prima nazionale a βKingdomβ, scritto e diretto dallβartista belga Anne Cecile Vandalem, con Das Fraulein (Kompanie).
Una favola epica, dove lo scontro viene confinato, sotto lo sguardo di un filmaker, nella lite tra due famiglie che si sono allontanate dal mondo moderno.
Su un conflitto ancora piΓΉ drammatico e sugli effetti che ha sullβesistenza di quattro personaggi – due uomini e due donne β arrestati in tempo di guerra, ci offre spunti di empatica riflessione βExistenzβ della drammaturga siriana Wihad Suleiman, un testo, privo di sentimentalismo ma non di un sorprendente ed esorcizzante umorismo, che, il 7 luglio e in doppia replica lβ8 nella Sala Assoli di Napoli, Γ¨ affidato alla messa in scena, in prima assoluta, della regista berlinese Lydia Ziemke.
Lo spettacolo, in arabo e tedesco con sovratitoli in italiano, Γ¨ co-prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival.
Il 4 luglio invece, nella vomerese Villa Floridiana, il programma della Sezione Internazionale prevede βWhirling Ladder/Uprightβ della coreografa Chun Zang, uno spettacolo di danza che prende spunto da un antico mito cinese.
Dove il fango del Fiume Giallo diventa respiro e vita, nella celebrazione animalesca e divina dellβumano. Un viaggio poetico del corpo, che cresce dalla terra e danza con la forza primordiale.
Arriva infine dalla Germania, in prima nazionale, βAnimateβ dellβartista Chris Salter che ci trasporta, con uno spettacolo di grande impatto emotivo, in un mondo futuro, sconvolto dalle trasformazioni climatiche.
Una performance dove le installazioni e le piΓΉ recenti tecnologie della realtΓ virtuale ci consentono di ascoltare il respiro della Terra e di catturarne lβanima.
Unβemozione unica, da vivere in esclusiva nello spazio suggestivo del Tabacchificio di Paestum (Sa) dal 6 al 9 luglio, per un totale di 12 repliche. Anche in questo caso la Fondazione partecipa alla produzione dellβevento. Tra i protagonisti, gli attori italiani Rossella Pugliese e Davide Paciolla.
Prosa nazionale
Non meno importante per contenuti e prime assolute, in quella che ormai rappresenta lβanticipazione di una parte rilevante della stagione teatrale italiana, Γ¨ la sezione della Prosa Nazionale.
A partire dallβatteso βCircus Don Chisciotteβ di Ruggero Cappuccio, per la regia di Antonio Latella, con Marco Cacciola e Michelangelo Dalisi, che debutterΓ il 13 e 14 giugno al teatro Mercadante di Napoli.
Nello stesso spazio, il 20 e il 21 giugno Γ¨ in programma βIl ritoβ di Ingmar Bergman, adattato per la scena e diretto da Alfonso Postiglione, mentre il 26 e il 27 giugno AndrΓ©e Ruth Shammah farΓ rivivere al CTF 2023 βI Promessi sposi alla provaβ, caposaldo della letteratura italiana di Giovanni Testori, interpreti Giovanni Crippa, Federica Fracassi e Carlina Torta. Tutti e tre gli spettacoli sono coprodotti dalla Fondazione Campania dei Festival.
Sempre al Mercadante, nellβambito della stessa sezione, sono previsti altri due eventi: il 2 luglio la prima assoluta di βPremiata Pasticceria Bellavistaβ di Vincenzo Salemme nella versione della Compagnia Nest, con Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro, mentre il 4 luglio una signora della scena come Angela Pagano, diretta da Antonio Marfella, condividerΓ con il pubblico βIl diario ritrovatoβ, nellβadattamento dello stesso Marfella.
Un diario di ben altra natura, che assume la dimensione del saggio storico, ha ispirato invece βNapoleone-La morte di Dioβ, una drammaturgia di Davide Sacco, affidata al talento di Lino Guanciale, che debutta il 14 giugno al teatro Politeama di Napoli. Sacco, che Γ¨ anche regista dello spettacolo, parte da βI funerali di Napoleoneβ di Victor Hugo per costruire un percorso polifonico sulla morte degli eroi, delle divinitΓ e dei padri.
La Prosa Nazionale ha in programma due prime assolute anche al teatro Nuovo di Napoli: il 29 giugno βVico Sireneβ di Fortunato Calvino, con Luigi Esposito e Rosario Morra (Gigi&Ross), un testo che indaga con sguardo poetico sul mondo dei femminielli napoletani e i loro riti, e βUn sogno a Istanbulβ di Alberto Bassetti,
liberamente tratto dal libro βLa Cotogna di Istanbulβ di Paolo Rumiz. Lo spettacolo, con Maddalena Crippa, Maximilian Nisi, Mario Incudine e Adriano Giraldi, per la regia di Alessio Pizzech, andrΓ in scena lβ8 e il 9 luglio.
Dietro lβangolo, lβ11 giugno alla Sala Assoli, ci attende invece la diversitΓ anarchica e dirompente del βPinocchio/che cosβΓ¨ una persona? Studio nΒ°1β, un percorso di ricerca e creazione ideato e diretto da Davide Iodice, cura del processo laboratoriale Scuola Elementare del Teatro Aps, nellβambito di un progetto dβarte e inclusione sociale rivolto a ragazzi con disabilitΓ fisica e intellettiva e a persone con varie fragilitΓ .
Sei sono gli spettacoli di questa Sezione previsti nella vomerese Villa Floridiana. Lβ11 giugno, sospeso tra sentimenti e botanica, debutta βTutte le notti di un giornoβ del drammaturgo e poeta spagnolo Alberto Conejero.
Una storia sullβimpossibilitΓ di amare, con Claudio Di Palma e Marina Sorrenti diretti da Manuel Di Martino. Massimo Venturiello e Giacomo Rizzo saranno invece i protagonisti il 17 giugno de βIl signor Puntila e il suo servo Mattiβ, allegoria brechtiana del capitalismo capace di stimolare riflessioni ancora oggi necessarie.
La regia Γ¨ dello stesso Venturiello. Otto giorni dopo, il 25 giugno, al Teatrino della Verzura, Euridice Axen dirige sΓ© stessa in βMary Shelley. La mia vita in pezziβ, un interessante testo di Pier Luigi Razzano sullβultima e sconvolgente notte a Napoli, nel febbraio del 1819, dellβautrice di βFrankensteinβ.
Coniuga invece il teatro di MoliΓ¨re e quello di Peppino e Luigi De Filippo βLβavaro immaginarioβ, lo spettacolo che Enzo Decaro, in scena con Nunzia Schiano e altri sei attori, ha adattato, mixando nel titolo i due capolavori del grande commediografo francese.
Un atto dβamore verso i commedianti dβarte, dove il confine tra la rappresentazione e la vita Γ¨ molto sottile, che andrΓ in scena il 30 giugno.
Non si risparmieranno, e lasceranno certo poco spazio allβimmaginario, Federico e Jacopo Rampini, protagonisti di βLezioni di geopoliticaβ, lβilluminante reading in programma il 6 luglio, mentre tre giorni dopo, nellβultima giornata del Festival, Alessandro Preziosi Γ¨ Re Lear e Re Gista in βAspettando Re Learβ di Tommaso Mattei, un testo che coniuga il βNullaβ del βGodotβ di Beckett con quello del capolavoro scespiriano.
Uno spettacolo di Prosa Nazionale Γ¨ atteso anche al Teatro Romano di Benevento, dove il 7 luglio si potrΓ assistere a un classico di Aristofane. Daniele Salvo libera βLa Paceβ, prodotto da Fondazione Inda e tradotto da Nicola Cadoni. Protagonisti Giuseppe Battiston e Massimo Verdastro.
Progetti speciali
Tante anche in questa edizione le proposte da non perdere della Sezione dedicata ai Progetti Speciali, dove torna dal 12 giugno al 5 luglio, per il terzo anno consecutivo e con testi sempre inediti, βIl Sogno Reale. I Borbone di Napoliβ, da unβidea di Ruggero Cappuccio e a cura di Marco Perillo.
Cinque attori (in questa edizione Maddalena Crippa, Lino Guanciale, Gea Martire, Galatea Ranzi e Giancarlo Ratti) daranno anima e voce a cinque racconti brevi ispirati allβepoca borbonica scritti da altrettanti narratori (Linda Dalisi, Antonio Marfella, Marco Perillo, Fabio Pisano, Nadia Terranova).
I monologhi sono in programma al Teatrino della Verzura di Villa Floridiana, ma quello interpretato da Gea Martire debutterΓ il 15 giugno nel Cortile del Museo di Sarno (Sa) esarΓ poi replicato il 28 giugno nel suggestivo spazio vomerese e lβ8 luglio nella localitΓ di Foresta a Tora e Piccilli (Ce), doveaprirΓ il Festival ForestΓ te. Il progetto prevede, come da virtuosa tradizione, la pubblicazione di unβagile guida dei siti borbonici della Campania, redatta da Marco Perillo, che sarΓ distribuita gratuitamente agli spettatori.
βOPEN HOUSE- unβesposizione di HUMANAβ, Γ¨ lβinstallazione performativa che incrocia le suggestioni di βA porte chiuseβ di Sartre con lβideazione di un Panopticon digitale.
Un avveniristico Progetto Speciale del Collettivo BEstand, ospitato alla Sala Assoli di Napoli il 1Β° luglio. Un viaggio in un futuro che Γ¨ giΓ presente, dove le nostre identitΓ sono messe al servizio di tutti e diventano materiale espositivo a fini pedagogici ed estetici.
La drammaturgia di Dario Postiglione, per la regia di Giuseppe Maria Martino, Γ¨ affidata a Simona Fredella, Rebecca Furfaro e due attori da definire.
Fa parte della stessa Sezione anche βDISADIRARE. Unβaltra Iliadeβ, uno spettacolo, atteso il 16 giugno al Teatro Trianon Viviani, che la regista Adriana Follieri ha scritto in collaborazione con Fabrizio Nardi.
La compagnia, dove convivono in un presidio culturale permanente le esperienze dei giovani attori dellβIstituto Penale per Minorenni di Airola (Bn) e quelle delle studentesse dellβI.I.S. A. M. Deβ Liguori di SantβAgata dei Goti (Bn), fa vivere sulla scena i personaggi mutuati dallβIliade, pronti a combattere non piΓΉ βcontroβ, ma βperβ, eroi di una simbolica pace finalmente conquistata. Le musiche originali sono di Lucariello.
βMelagranaβ, ideato e diretto da Gina Ferri, Γ¨ la proposta del 17 giugno al Trianon Viviani. Un viaggio esplorativo nei segreti del mondo femminile, attraverso i ricordi, i racconti e i desideri di una vita vissuta o immaginata.
Un percorso/laboratorio che nasce dallβincontro con la Cooperativa La Tenda di Salerno e le donne con problemi di dipendenza accolte dalla struttura.
Nasce invece da un laboratorio, tenuto dalle attrici Franca Abategiovanni e Marina Sorrenti, il Progetto Speciale cinematografico di Renato Salvetti ambientato nel Cilento.
βLa fugaβ, film che prende spunto da un fatto realmente accaduto in una scuola di Napoli, spazia dai temi della legalitΓ a quello dello spopolamento dei piccoli centri e si avvale di Davide Aronica come direttore della fotografia.
La pellicola sarΓ proiettata il 16 e il 17 giugno nello spazio antistante lo storico Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa).
Musica
Promettono emozioni sotto le stelle anche gli eventi della Sezione Musica. Il 9 giugno in Villa Floridiana si potrΓ assistere a βNevica sulla mia manoβ, spettacolo di parole, musiche e immagini con Peppe Servillo, che apre il Campania Teatro Festival 2023.
Una grande storia di amicizia, quella tra Lucio Dalla e il poeta Roberto Roversi, viene raccontata attraverso le loro lettere e canzoni. Progetto di Mario Tronco, fumetti e animazione di Igort.
Nello stesso spazio vomerese il 24 giugno andrΓ in scena βLunariaβ dello scrittore e saggista siciliano Vincenzo Consolo. Una favola allegorica in musica, che riprende un tema leopardiano, con Ernesto Tomasini, Silvia Ajelli e Fabrizio Romano.
Le immagini sono di Enzo Venezia, la regia di Alfio Scuderi. Produzione Scena Aperta, in collaborazione con Orestiadi di Gibellina.
Sempre il 24 giugno, nel piazzale del Duomo di Salerno, Cristina Donadio e Ginestra Paladino sono le interpreti di βJastemmaβ, una bestemmia dβamore che si fa canzone, parola e segno.
Le canzoni sono quelle degli βA67, le parole di Viola Ardone, Luigi Romolo Carrino e Loredana Lipperini. Lo spettacolo, scritto a quattro mani dalla Donadio e da Daniele Sanzone, Γ¨ tratto dallβomonimo album della rock band di Scampia.
Il rapporto tra arte e potere, tema di grande attualitΓ , fa da sfondo infine a βGli occhiali di Sostakovicβ di Valerio Cappelli, in scena il 2 luglio in Villa Floridiana.
Un gioco di specchi, con Moni Ovadia e la polistrumentista Giovanna Famulari, dove la voce e le note del genio musicale diventano il filtro di unβepoca tragica, il diario di unβesistenza e delle sue inevitabili contraddizioni. βOnori e terrori di un antieroeβ, per la regia dello stesso Cappelli.
Danza
Villa Floridiana ospiterΓ anche 2 dei 4 spettacoli della Sezione Danza. Il 15 giugno βTimelessness Dances_primo passoβ, concept e coreografia di Adriana Borriello su musica di Thierry De Mey, sistema di amplificazione del movimento di Edoardo Maria Bellucci, luce di Gianni Staropoli.
Per questo studio, in scena con la Borriello, ci saranno altri 4 danzatori (Erica Bravini, Michele Ermini, Michael Incarbone, Ilenia Romano). Il 26 e il 27 giugno nella location vomerese approderΓ invece il teatro-danza di βVanity Dark Queen-Niobe regina di Tebeβ, autore e regista Stefano Napoli.
Con Paolo Bielli, Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Paolo Di Caprio, Simona Palmiero e Luigi Paolo Patano.
Gli altri due eventi della Sezione sono in programma il 19 giugno nel Cortile del Museo Madre e il 27 al teatro Nuovo di Napoli.
Al Madre βLa nuova Abitudineβ, danza della Compagnia MΓ²ra (Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, Guillermo de Cabanyes, RenΓ© Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann) e coreografia di Claudia Castellucci sui canti Znamenny della tradizione russa eseguiti dal vivo dal Coro virile In Sacris di Sofia, mentre nello spazio di via Montecalvario la danzatrice Ludovica Zoina sarΓ la protagonista, insieme ad un cast in via di definizione, di βFragili film-Solo agli specchiβ, coreografia e regia di Marianna Troise. Un progetto a cura di Marinella Guatterini.
Sportopera
Al Nuovo andranno in scena anche, dal 20 al 25 giugno, tutti gli spettacolidi SportOpera, lβoriginale rassegna nella rassegna, a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro, che in questa edizione, partendo dallβesistenza certificata da Platone di una complementarietΓ tra filosofia e atletismo, trova nel dialogo la cifra espressiva delle sue tracce drammaturgiche.
Si parte il 20 giugno con βAtleti (al campo di allenamento)β dai testi di Franco Arminio, esito di un laboratorio tenuto da Paola Carbone. Il giorno successivo si potrΓ assistere a βTennis batte Cartesioβ, dallβomonimo libro di Laura Salomon, una narrazione filosofico-sportiva con Galatea Ranzi che arriva a sconfessare il dualismo cartesiano.
La bicicletta diventa invece βornamento del paesaggio dellβinfanziaβ in βLβangelo e lβautomaβ, da un breve saggio di Curzio Malaparte, dove si mettono a confronto la spiritualitΓ atletica di Bartali e lβefficienza meccanica di Coppi.
La radiocronaca notturna, in programma il 22 giugno, Γ¨ di Francesco Montanari, per la regia di Davide Sacco. Una disputa tra un nuotatore e un cronometrista a bordo-vasca di una piscina Γ¨ invece lo stile libero di βEraclito e lβorologiaioβ (23 giugno), trasposizione di un famoso testo del filosofo Aldo Masullo.
In scena con Claudio Di Palma, che cura anche la regia, cβΓ¨ Francesco Roccasecca. La prima video intervista esclusiva a βDon Decaedroβ, di e con Antonio Marfella, sarΓ invece la proposta del 24 giugno.
Per indagare, con la partecipazione di Nello Mascia, su un segmento creativo del cervello che puΓ² trasformare il calcio dato a un nocciolo smangiucchiato di pesca e due ruote di una macchina in una straordinaria opportunitΓ per le traiettorie del pensiero.
La Sezione si chiuderΓ il 25 giugno con un concerto dei Musica da ripostiglio dal titolo βVolevo essere un tuffatoreβ, dal capoverso di una canzone degli anni Ottanta. I suoni spericolati di Luca Pirozzi, Luca Giacomelli, Raffaele Toninelli ed Emanuele Pellegrini ci restituiscono, attraverso un medley ispirato alle canzoni di sport, il fascino, la complessitΓ e il brivido vitale che ci consente di βrinascere, ogni volta, dallβacqua allβariaβ.
Letteratura
Vesuvioteatro organizza anche la Sezione Letteratura, a cura di Silvio Perrella, con il coordinamento di Brigida Corrado, che concentra i suoi eventi dal 5 al 9 luglio nel Teatrino della Verzura di Villa Floridiana.
βDueβ Γ¨ il titolo che fa da filo conduttore in questa edizione del Festival, a testimoniare il valore fondamentale della relazione, senza la quale βsi Γ¨ nulla, meno di uno, meno di zeroβ.
Si inizia con Luigi e Martino Lo Cascio, diversi nei tratti e nei gesti, che si incontrano come βFratelli in versiβ sulle strade della poesia. Si prosegue, il giorno successivo, con βA casa con il poetaβ, lo scambio generazionale, dialogando nellβinfinito delle voci con una cerimonialitΓ quasi giapponese, tra lo scrittore e critico letterario Paolo Lagazzi e il poeta Attilio Bertolucci, scomparso nel 2000.
Il 7 luglio Rosita Copioli βDalla siepeβ fa uso di unβimmaginazione scavalcante, che scende verso i primordi del mondo e spinge a scrutare possibili futuri, e ci guida lungo un percorso, presente anche nei suoi versi piΓΉ recenti, che conduce a Giacomo Leopardi. βTu con meβ, lβ8 luglio, racconta invece lβincontro tra Elisa Ruotolo e la meravigliosa poesia di Antonia Pozzi, che si tolse la vita a soli 26 anni.
Le parole dellβuna vanno in comunione con quelle dellβaltra, si sono fatte compagnia, hanno preso altre forme. Alla scoperta di chi ha detto prima di lei quel che piΓΉ le stava a cuore e non sapeva di dover dire.
Lβultimo appuntamento della Sezione Γ¨ quello βCon Sepulvedaβ, protagonista Carmen Yanez, la poetessa cilena che fu due volte moglie del famoso scrittore, vittima del Covid nellβaprile del 2020.
PiΓΉ conosciuto come narratore, Luis Sepulveda raccolse negli anni un bel gruzzolo di poesie. La Yanez non si Γ¨ sottratta invece a una prosa che conduce ai ricordi e alla condivisione dei sentimenti. Ne Γ¨ nato un dialogo che fa dellβassenza di uno dei due la spinta a dire sempre di piΓΉ e sempre meglio.
Osservatorio scuole
E sempre di piΓΉ e sempre meglio Γ¨ quello che accade nella Sezione Osservatorio, che in questa edizione del Campania Festival apre anche al mondo della scuola e affida al teatro un ruolo di formazione delle giovani generazioni, grazie alla collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Gli studenti di 9 istituti Secondari di secondo grado della regione porteranno in scena dal 9 allβ11 giugno al teatro Trianon di Napoli, nellβambito della nuova sezione Osservatorio Scuole, altrettanti brevi spettacoli, frutto dei laboratori tenuti dai registi Manuel Di Martino, Adriana Follieri, Raffaele Parisi, Carlo Roselli, Renato Salvetti e Stefano Scognamiglio.
Punto di approdo de βLo spettacolo dal vivo a scuola!β, promosso dalla Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con lβUfficio Scolastico Regionale per la Campania e la Regione Campania, nellβambito del progetto ORIENTAlife-la scuola orienta per la vita. Sempre al Trianon, il 14 giugno, gli studenti e i docenti dellβUniversitΓ βFederico IIβ, per la regia di Nadia Baldi, daranno vita teatrale a βFuoco su Napoliβ, il romanzo di Ruggero Cappuccio che nel 2011 vinse il Premio Napoli e il Premio Vittorini.
Nella stessa Sezione, sono previsti inoltre alcuni concerti degli allievi di 16 licei musicali della Campania, che si terranno il 9 e il 12 giugno, in orario mattutino e serale, nella Villa Floridiana. Gli incassi di tutti gli spettacoli di Osservatorio Scuole saranno devoluti in beneficenza.
A proposito di scuole, si ha il piacere di annunciare in questa occasione che il 10 maggio prossimo sarΓ pubblicato il bando per poter accedere alla scuola gratuita di musica intitolata a Enrico Caruso. Un progetto, finanziato dalla Regione Campania, che trova attuazione concreta attraverso la Fondazione Campania dei Festival.
Osservatorio
Sono 17 gli eventi dellβOsservatorio tradizionale del Festival, 9 dei quali provenienti dallβesperienza compiuta della rassegna βQuartieri di Vita. Life infected with social theatre!β, dedicata alla formazione e al teatro sociale.
Quindici di questi spettacoli, sguardo sulla scena del futuro che ogni anno riserva gradite sorprese, saranno ospitati, dal 13 giugno al 2 luglio, al Trianon.
Si parte con βAfΓ nisiβ, testo e regia di Alessandro Paschitto, in scena con Raimonda Maraviglia e Francesco Roccasecca. Il 26 giugno, invece, Francesca Morgante sarΓ la protagonista di βLido per mari uniciβ, un coro tragicomico messo in battuta da un solo corpo, scritto e diretto dalla stessa Morgante.
βIl nostro martello Γ¨ in mano a mia figliaβ di Brian Watkins, in programma il giorno successivo, Γ¨ un dramma familiare che si tinge di thriller, affidato allβinterpretazione di Federica Carruba Toscano e Arianna Cremona, per la regia di Martina Glenda.
Dalle opere di Tommaso Landolfi trae ispirazione e frammenti narrativi da ricomporre come in un puzzle βLβoscuro rovescio delle coseβ, la proposta del 28 giugno, con Alessandra Cocco diretta da Alessandro Miele e il suono di Shari DeLorian.
Il terremoto dellβIrpinia del 23 novembre 1980 fa invece da cornice paradigmatica a βIl coraggio della prima notaβ, lo spettacolo di e con Rocco Tedeschi, in scena il 29 giugno, con la regia di Luca Staiano e Lorena Sarra De Gregorio.
La morte e la vita sono anche il tema, il giorno successivo, di βLa tragedia di Riccardo III- o della morte e altri inganniβ, che il regista Gianluca Bonagura ed Elvira Buonocore hanno adattato dal famoso dramma scespiriano, precipitando in una saggezza tutta orientale βil circuito degli oppostiβ.
Protagonista Edoardo Sorgente. βPiacere mioβ, di e con Piera Russo, Γ¨ lβevento del 1Β° luglio. Un viaggio alla scoperta di cosa significhi essere donna, in conflittuale bilico tra la ricerca del piacere e il bisogno di compiacere.
Con un altro tipo di ricerca, quella del suo passato, fa i conti Tonino, di ritorno a Miano dopo una lunga permanenza da emigrato nel Nord Italia.
Γ questo il filo narrativo di βUccellini di Scampiaβ di Roberto Del Gaudio, con Sara Penelope Robin e Ciro Pellegrino, anche regista dello spettacolo in programma il 2 luglio.
Al Trianon ci sarΓ anche lβopportunitΓ , dal 18 al 25 giugno, di assistere a 6 piΓ¨ce nate dai laboratori teatrali che alcuni artisti stranieri hanno tenuto per soggetti a rischio nei luoghi del disagio sociale.
Un progetto, quello di βQuartieri di vitaβ, ideato dal direttore artistico Ruggero Cappuccio e realizzato con il sostegno della Regione Campania, del Ministero della Cultura e di EUNIC Global, in partenariato con i Cluster Eunic-European Union National Institutes for Culture di Roma e Napoli. Roman Wegmann, Alexandru Gorghe, Andrea Jimenez Garcia, Christian Costa, Swaantje Gieskes e Raphael Trano, lavorando in piena armonia con le omologhe realtΓ del territorio, rappresentate da Enzo Mirone, Antonio Intorcia, Pina Di Gennaro, Antonio Nardelli, Valeria Apicella Nicola Laieta e Irene Vecchia, portano ora a conclusione la loro βmissionβ con una struttura drammaturgica compiuta che vedrΓ impegnati sul palcoscenico dello spazio di piazza Calenda a Napoli giovani diversamente abili, adolescenti, donne vittime di violenza, migranti e persone con problemi di dipendenza.
Gli altri due spettacoli provenienti dallβultima edizione di βQuartieri di Vitaβ andranno invece in scena il 19 giugno al teatro Colosseo di Baiano (Av) e lβ8 luglio al TAN- Teatro Area Nord di Napoli.
Frutto dei laboratori di Lubomir Martin Bukovy e di Rimantas Ribaciauskas e Mantas Janciauskas, in collaborazione rispettivamente con Francesco Scotto e Lello Serao.
Mostra
Anche questβanno il Maestro Mimmo Paladino donerΓ al Festival la sua arte e lβimmagine grafica della rassegna. Una mostra, dedicata al suo cinema, attraverso le fotografie di scena realizzate da Pasquale Palmieri, sarΓ allestita, a cura di Maria Savarese, nella Villa Campolieto di Ercolano dal 22 giugno al 20 settembre. Coproduzione delle Fondazioni Campania dei Festival e Film Commission Regione Campania.
Qual Γ¨ il prezzo dei biglietti?
Confermata la politica dei prezzi popolari per gli spettacoli del Campania Teatro Festival, con ticket da 8 a 5 euro e ingresso gratuito per le fasce sociali piΓΉ deboli.
Ecco lista dei prezzi dei biglietti del Campania Teatro Festival:
- intero β¬ 8;
- ridotto under 30 e over 65 β¬ 5;
- letteratura β¬ 5;
- osservatorio scuole β¬ 5;
- cinema gratuito con prenotazione;
- gratuito riservato ai diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale.
Come acquistare i biglietti?
I biglietti per assistere agli spettacoli del Campania Teatro Festival 2023 si possono acquistare online.
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