Chiesa di San Ferdinando: storia, orari e prezzi

Chiesa di San Ferdinando: storia, orari e prezzi

“Chiesa di San Ferdinando”: Storia

La chiesa di San Ferdinando è una chiesa monumentale di Napoli, sita in Piazza Trieste e Trento, che è stata costruita tra il 1636 e il 1655 dall’Ordine dei Gesuiti, per poi essere affidata ai Padri Costantiniani che la dedicarono a San Ferdinando in onore del re Ferdinando IV di Borbone.

L’edificio sacro di San Ferdinando è noto anche come “Chiesa degli artisti”, in quanto la chiesa è stata più volte scelta per la celebrazione dei funerali di importanti artisti napoletani come Sergio Bruni, Nino Taranto e Roberto Murolo.

“Chiesa di San Ferdinando”: Cosa vedere

La facciata della chiesa, in marmo e piperno, è stata inizialmente progettata dall’architetto Cosimo Fanzago con successive modifiche apportate durante le opere di Risanamento dell’800 nella città di Napoli.

Facciata della Chiesa di San Ferdinando di Napoli.
“Facciata”

L’interno della chiesa, a croce latina e navata unica, è caratterizzato dal grande affresco della volta con il “Trionfo della religione sull’eresia” del pittore Paolo De Matteis.

Volta della navata con l'affresco del Trionfo della religione sull'eresia del pittore Paolo De Matteis.
“Trionfo della religione sull’eresia di Paolo De Matteis”

L’altare maggiore in pieno stile barocco, opera di Domenico Antonio Vaccaro, conserva una tela di fine ‘800 di “San Ferdinando” del pittore Giuseppe Maldarelli.

Altare maggiore della Chiesa di San Ferdinando a Napoli.
“Altare maggiore”

Il transetto sinistro conserva la pala d’altare dell’“Immacolata Concezione”, ad opera di Cesare Fracanzano, e l’impianto decorativo in marmo realizzato da Domenico Antonio Vaccaro.

Quadro dell'Immacolata Concezione del pittore Cesare Fracanzano, conservato nel transetto sinistro della chiesa di San Ferdinando.
“Immacolata Concezione di Cesare Fracanzano”

Nella parete laterale del transetto sinistro troviamo anche il “Monumento Funebre di Lucia Migliaccio”, seconda moglie del re Ferdinando IV di Borbone, ad opera dello scultore Tito Angelini.

Monumento funebre di Lucia Migliaccio, seconda moglie del re Ferdinando IV di Borbone, ad opera dell'illustre scultore Tito Angelini, conservato nel transetto sinistro della Chiesa di San Ferdinando a Napoli.
“Monumento funebre a Lucia Migliaccio di Tito Angelini”

Nella prima cappella del lato sinistro notiamo il quadro dei “Martiri gesuiti giapponesi” dell’illustre pittore Pietro da Cortona.

Quadro dei Martiri gesuiti giapponesi ad opera dell'illustre pittore Pietro da Cortona, conservato  in una cappella laterale della chiesa di San Ferdinando a Napoli.
“Martiri gesuiti giapponesi di Pietro da Cortona”

Nella terza cappella di sinistra è conservato il quadro di “San Luigi Gonzaga”, databile ai primi anni del ‘700, ad opera di Paolo De Matteis.

Quadro di San Luigi Gonzaga ad opera di Paolo De Matteis, conservato in una cappella laterale della chiesa di San Ferdinando a Napoli.
“San Luigi Gonzaga di Paolo De Matteis”

Informazioni utili

INDIRIZZO: Napoli, Piazza Trieste e Trento 5;

COME ARRIVAREMetropolitana Linea 1 Fermata Municipio, 10′ a piedi; Autobus R2 o 202 Fermata Via San Carlo, 5′ a piedi;

ORARI: La chiesa è aperta al pubblico dal Lunedì al Sabato dalle ore 7:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00. La chiesa è aperta di Domenica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00;

BIGLIETTO: Ingresso libero.

Cosa leggere

Per chi volesse approfondire la conoscenza della chiesa napoletana di San Ferdinando consiglio la lettura del libro “Chiese di Napoli” di Giuseppe Somma.

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