Indice dei contenuti
Cosa mangiare a Napoli: i piatti tipici da assaggiare nel capoluogo partenopeo
Cosa sarebbe un viaggio a Napoli senza un’esperienza gourmet? Le tentazioni sono tante, ma alcuni piatti tipici di Napoli sono un vero e proprio must. Cosa mangiare a Napoli? Scopri quali sono i piattici tipici da assaggiare a Napoli durante un viaggio.
Non c’è dubbio: se la cucina italiana è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, buona parte del merito spetta ai piatti tipici campani.
Chi visita Napoli non può prescindere dalle migliori specialità gastronomiche locali.
Come destreggiarsi in questo regno di bontà? Ecco un breve itinerario tra i piatti tipici di Napoli, tra ricette elaborate e antiche tradizioni, tramandate di generazione in generazione.
Pizza, sfogliatelle e caffè, per non farsi mancare nulla
Qual è la prima cosa che viene in mente quando si pensa a Napoli? La pizza naturalmente, famosa in tutto il mondo per essere “l’originale”.
La domanda più classica dei turisti e di chi viaggia per lavoro è: dove mangiare la migliore pizza a Napoli?
La seconda, probabilmente, è il caffè, e non a caso sorseggiare ‘na tazzulella ‘e cafè è un rito sacro per i napoletani, un po’ come la colazione a base di dolci tipici.
Tra i più famosi spiccano i babà e le sfogliatelle, il classico dolce della domenica, preparato in due versioni: lisce – anche dette sfogliatelle frolle – e ricce.
A sfujatèlla frolla si caratterizza per la forma tonda e la pasta soffice, mentre ‘a riccia è croccante e di forma triangolare. Non varia il ripieno: semola, uova, zucchero, latte, ricotta e canditi.
Ragù e pizza di scarola: pancia mia fatti capanna
Assaggiare queste specialità è d’obbligo, un po’ come visitare il Maschio Angioino o Piazza del Plebiscito, tappe irrinunciabili per un itinerario di 2 giorni a Napoli.
Tra i piatti tipici di Napoli più succulenti vanno menzionati anche il ragù, una vera e propria istituzione locale, e la pizza di scarola, piatto tipicamente natalizio farcito con olive, acciughe e capperi.
Dopo averlo assaggiato, probabilmente ti chiederai qual è il segreto del ragù partenopeo. Ogni famiglia ha il suo, ma sulla cottura lenta non si sgarra: più esattamente il ragù deve pippiare, ossia sobbollire fino a raggiungere la perfetta consistenza e intensità di sapori.
A Napoli con Italo
Chi visita Napoli ha l’imbarazzo della scelta su cosa visitare.
Grazie alle decine di collegamenti assicurati dai treni Italo, raggiungere questo mondo di delizie è davvero facile: approfittando dell’Alta Velocità, ad esempio, potrai viaggiare tra Napoli e Milano in meno di 4 ore e 30 minuti e tra Napoli e Roma in solo 1 ora e 20. Che aspetti a partire?
Fonte Italo.it
Booking.com