Giornate FAI d’Autunno 2022: le aperture in Campania

Giornate FAI d’Autunno 2022: le aperture in Campania

Giornate FAI d’Autunno 2022: le visite in 700 luoghi inaccessibili

Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.

Giornate FAI d'Autunno 2022: le aperture in Campania

Energia, creatività ed entusiasmo

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed
entusiasmo
per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

700 eventi in 350 città d’Italia

Sono oltre 700 le proposte in 350 città d’Italia, in tutte le regioni: meraviglie da scoprire, nascoste in luoghi
poco conosciuti e solitamente inaccessibili, che raccontano storia e natura dell’Italia, spaziando dall’archeologia all’architettura, dall’arte all’artigianato, dalla tradizione alla memoria, dall’antico al moderno, dalla città alla campagna.

Dai palazzi delle istituzioni alle architetture civili – ospedali, carceri, scuole e università, e perfino
porti – da chiese e conventi a dimore private, ville e castelli, da siti archeologici a moderni centri di ricerca, dai borghi immersi nella natura a parchi, giardini e orti in città, dai villaggi operai ai laboratori artigianali e alle industrie
del made in Italy: tutto questo, e molto altro, è il patrimonio culturale dell’Italia che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione.

Contributo non obbligatorio a partire da 3 euro

Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI (l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili sul sito www.giornatefai.it).

Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento (box sotto per dettagli).

Con le Giornate FAI d’Autunno 2022 si avvia la collaborazione tra FAI e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito di un Accordo recentemente firmato, volto a sviluppare e diffondere buone pratiche e a sensibilizzare i Comuni Italiani sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per il contributo Regione Campania e Regione Lombardia.

L’elenco completo dei luoghi visitabile è consultabile alla seguente pagina.

Giornate FAI d’Autunno 2022: l’appuntamento in Campania

I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, tornano sabato 15 e domenica 16 ottobre all’undicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno (elenco completo delle aperture e modalità di partecipazione consultabili sul sito www.giornatefai.it).

Un evento speciale per conoscere la missione e l’attività del FAI, che vedrà in tutta Italia migliaia di volontari della Fondazione, e in particolare i giovani del FAI, proporre al pubblico visite – a contributo libero – in oltre 700 luoghi speciali in 350 città italiane per svelare ricchezza e varietà di un patrimonio che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato.

Campania

In CAMPANIA il programma delle Giornate FAI d’Autunno offre diversi percorsi tra storia, arte e natura
che porteranno alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili o semplicemente poco noti, che verranno
aperti eccezionalmente per essere ammirati in tutta la loro bellezza: dai palazzi storici ai complessi religiosi, dai piccoli borghi antichi alle aree archeologiche, musei e collezioni di arte contemporanea, e ancora alla scoperta di splendide dimore private e giardini storici, fino alle visite straordinarie a complessi Universitari antichi e moderni.

La dichiarazione del Dott. Michele Pontecorvo Ricciardi, Presidente FAI Campania

“Tutti noi volontari FAI aspettiamo con ansia i due appuntamenti annuali con le Giornate FAI di Autunno e
di Primavera perché sono la festa “vera” di coloro che si impegnano quotidianamente nella Fondazione.
–afferma Michele Pontecorvo Ricciardi, Presidente FAI CampaniaAncora di più le Giornate FAI d’Autunno sono speciali in quanto coinvolgono in prima linea l’entusiasmo dei Gruppi Giovani.

In questo momento storico – prosegue Pontecorvo – siamo chiamati più che mai alla responsabilità di preservare, tutelare e proteggere il nostro patrimonio culturale e naturale, ponendo sempre maggiore attenzione ai temi della transizione ecologica e della crisi ambientale, al nostro patrimonio culturale da preservare e custodire in particolare per le nuove generazioni.

Questa undicesima edizione che presenta un programma ricco di aperture in tutto il territorio campano, sarà inoltre l’occasione per raccontare al pubblico la missione del FAI e il nuovo programma di iniziative future della Delegazione Campania.”

Campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”

E proprio in nome della tutela dell’ambiente, che oggi è una assoluta priorità per tutti, il FAI lancia a ottobre la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, per invitare i cittadini a partecipare a questa missione con un piccolo gesto che è una grande azione per il Paese: l’iscrizione annuale al FAI, con la speciale quota di 29 euro anziché 39 dedicata fino al 16 ottobre ai nuovi iscritti.

Il ricavato della raccolta fondi di quest’anno, infatti, sosterrà il progetto di transizione ecologica del FAI, volto a rendere i suoi Beni sempre più resilienti, resistenti agli effetti del cambiamento climatico, ed ecologicamente sostenibili, attraverso progetti per il risparmio energetico, la riduzione di consumi, risorse ed emissioni, la tutela e il recupero di paesaggi e biodiversità, e per l’educazione diffusa a una cultura dell’ambiente, della natura e della sostenibilità.

Volontari del FAI

In Campania le Giornate vedranno coinvolte le 5 province con percorsi guidati e aperture di luoghi speciali
che il pubblico potrà visitare accompagnato dai Volontari del FAI. Le visite saranno a cura dei Narratori del FAI e degli Apprendisti Ciceroni.

Si ringrazia la Regione Campania per il fondamentale contributo.

L’elenco completo delle aperture, orari e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it.

Giornate FAI d’Autunno 2022: il programma delle aperture in Campania

Napoli

A NAPOLI si potrà eccezionalmente visitare il Complesso monastico dell’Università Suor Orsola
Benincasa
, che sorge sotto la collina di Sant’Elmo sul Corso Vittorio Emanuele.

L’istituto, oltre ad ospitare l’Ateneo universitario e il Liceo, possiede un ricchissimo patrimonio storico-artistico che si è andato a stratificare nel corso di tre secoli.

Il percorso di visita avrà come tappe principali la Chiesa Vecchia dell’Immacolata, fondata da Suor Orsola Benincasa nel 1580, la Chiesa Nuova dell’Immacolata, chiamata Sala degli Angeli, e il Museo Storico Universitario.

Nel centro antico di Napoli, nel rione di Forcella, sarà eccezionalmente aperta la Chiesa della Compagnia
della Disciplina della Santa Croce
costruita nel 1420 e sede dell’omonima arciconfraternita laicale, una
delle più antiche e prestigiose istituzioni religiose nobiliari della città.

Qui, in occasione delle Giornate FAI, i Volontari FAI ponte tra culture punteranno a valorizzare gli elementi, dell’antico passato o più recenti, che legano il nostro paese al resto del mondo con visite in lingua
inglese, francese, ucraino, spagnolo, dialetti africani more e bissa.

Ritornano le visite a Villa Rosebery sulla collina di Posillipo, dal 1957 in dotazione della Presidenza della Repubblica, dove si potrà ammirare il Parco botanico, la Casina Borbonica con le sue sale di rappresentanza, fino alla Darsena e alla Grande Foresteria.

POZZUOLI

A POZZUOLI i visitatori potranno andare alla scoperta dell’Anfiteatro Flavio, per dimensioni la terza
arena del mondo romano, dopo quelle di Roma e Capua.

Bacoli

A BACOLI si potrà ammirare la Necropoli romana di Cappella ai margini del centro urbano dell’antica Miseno e in particolare sull’asse viario che collegava il sito antico con Cuma.

CASTELLAMMARE DI STABIA

A CASTELLAMMARE DI STABIA sarà aperta, per la prima volta dal FAI, Villa San Marco situata sul crinale del Verano, perla del territorio stabiese che fa parte di un’immensa villa con terme private, statue e ricche decorazioni parietali.

CAPRI

A CAPRI i visitatori saranno guidati alla scoperta di una delle ville storiche dell’isola, Villa Mura proprietà della famiglia von Hessen, normalmente chiusa al pubblico.

Situata sul pendio della collina di Castiglione, a pochi passi dalla piazzetta, la Villa offre una spettacolare vista sull’isola e sul golfo di Napoli.

SORRENTO

Visite speciali anche a SORRENTO con l’apertura al pubblico dell’Imperial Hotel Tramontano, dove si passeggerà nel giardino inglese, nella corte ottocentesca, proseguendo nel giardino d’inverno e fra eleganti
saloni, fino alla famosa terrazza dove fu scritta la nota canzone Torna à Surriento.

Una passeggiata con vista mozzafiato che si concluderà nella Cappella Stella Maris, piccolo gioiello grandiosamente affrescata e datata 1500, completamente restaurata nel 1890.

Sempre a Sorrento, si potrà visitare il Parco Botanico e il Design Hotel Parco dei Principi, uno dei gioielli
più prestigiosi della penisola sorrentina. Sarà possibile visitarne gli ambienti più rappresentativi,
normalmente accessibili solo agli ospiti dell’albergo.

BAIA DI IERANTO

Come di consueto sarà possibile visitare a Massa Lubrense la BAIA DI IERANTO, Bene FAI in Campania.

Le visite saranno riservate a piccoli gruppi e si articoleranno sia sui sentieri che nello specchio di
mare della baia e sul sentiero che da Nerano conduce a Ieranto – visita all’area agricola; visita all’area della
ex Cava Italsider; visita guidata in Kayak (solo per chi si iscrive o rinnova in loco); trekking da Nerano con
laboratorio ‘Chasing the Sun’ (solo sabato 15 ottobre); trekking da Nerano con approfondimento sulla
Raccolta delle olive (solo domenica) – Tutte le attività proposte richiedono la prenotazione obbligatoria
orari e prenotazioni su www.giornatefai.it.

Casalnuovo di Napoli

A CASALNUOVO DI NAPOLI si potrà visitare Palazzo Salerno Lancellotti che oltre ad essere sede di una Sezione distaccata dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Casalnuovo, ospita dalla fine del 2018 la sede operativa della Fondazione Isaia-Pepillo Onlus, offrendo la possibilità di ammirare dal vivo la manualità dell’attività sartoriale e la presentazione di un percorso tematico.

sALERNO

A SALERNO saranno aperti eccezionalmente gli uffici della dirigenza della filiale della Banca d’Italia che
ospita una collezione di opere d’arte della seconda metà del ‘900.

Per la prima volta si potranno visitare la Storica Sagrestia della Chiesa di Sant’Agostino dove, a seguito di
recenti e importanti lavori di ristrutturazione, sono state portate alla luce originarie decorazioni.

In esclusiva si potranno visitare gli ambienti non aperti al pubblico del Palazzo Sant’Agostino, sede
dell’Amministrazione centrale della Provincia di Salerno.

E ancora, un inedito percorso di visita nella Salerno romana, ideato dal FAI ispirandosi all’ultimo volume dell’Architetto Dell’Acqua, partirà dal Duomo di Salerno, e proseguirà verso largo Plebiscito e la salita delle
Croci, toccherà l’Arco Catalano, San Pietro a Corte e Palazzo Fruscione, fino a concludersi in piazza
Sant’Agostino.

FISCIANO

Apre al pubblico delle Giornate FAI anche il Campus dell’Università degli Studi di Salerno a FISCIANO, che accoglie nei suoi spazi opere d’arte di alcuni tra i principali artisti contemporanei tra cui Sottsass, Cucchi, Perone, Varotsos.

CAMEROTA

In Cilento, a CAMEROTA, si visiterà il Palazzo Santa Maria, dimora storica risalente al XVII sec. che oggi ospita la sede della Fondazione Meeting del Mare e C.R.E.A. Museo della Terracotta Riggiola Antica
Campana.

Infine, nella frazione Lentiscosa, si potrà ammirare la chiesa di Santa Maria ad Martires, gioiello di arte bizantina.

Caserta

A CASERTA, il pubblico potrà scoprire il Belvedere e la Casa del Tessitore di San Leucio con il Laboratorio scientifico sulle Fibre tessili, la Chiesa di San Ferdinando Re, la Chiesa di San Pietro Apostolo, e la Vaccheria Reale ad Aldifreda, oggi sede della Polizia di Stato.

Riardo

Come di consueto sarà aperto il Parco delle sorgenti Ferrarelle di RIARDO, Oasi Ferarrelle FAI, dove sorge la Masseria Mozzi, tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle.

AVERSA

Ad AVERSA si propongono visite al Belvedere di San Francesco delle Monache normalmente chiuso al
pubblico.

Dalle grate le Monache potevano assistere alle processioni religiose e ancora oggi è possibile ammirare dall’alto il paesaggio unico di cupole e campanili della città.

E ancora la Cassa Armonica che affaccia sul Teatro Cimarosa e sull’omonima casa che ha dato i natali al noto compositore dell’opera Buffa, Domenico Cimarosa.

AVELLINO

In provincia di AVELLINO le Giornate FAI d’Autunno 2022 daranno la possibilità ai visitatori di scoprire e conoscere il Borgo di Frigento con il Palazzo De Leo, storica dimora signorile che oggi ospita il Museo
Archeologico, e il Borgo di Nusco, tra pittoresche case color pastello e i tesori nascosti della Cattedrale.

BENEVENTO

In provincia di BENEVENTO si andrà alla scoperta di Pietraroja e del fossile di Ciro, piccolo dinosauro di
Scypionix Samniticus, il primo fossile di dinosauro scoperto in Italia, conservato nell’ex convento di San
Felice di Benevento.

E il PaleoLab struttura museale a pochi passi dal Parco Geopaleontologico dove s potrà ammirare la ricostruzione, arricchita da un percorso multimediale, con modelli in scala e videoproiezioni, dell’area circostante.

Visite guidate anche alla chiesa di Santa Maria Assunta principale luogo di culto di Pietraroja e la famosa
Prosciutteria.

Giornate FAI d’Autunno 2022: orari e prenotazioni

Cosa devo fare per partecipare alle visite?

Dal pomeriggio di martedì 4 ottobre 2022, sul sito www.giornatefai.it sarà consultabile l’elenco di tutte le aperture previste nelle Giornate FAI d’Autunno di sabato 15 e domenica 16 ottobre.

Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, consigliamo di prenotare la visita sul sito www.giornatefai.it, scegliendo il giorno e l’orario preferiti tra quelli disponibili e versando il contributo in favore del FAI. 

Nei luoghi dove l’accesso è libero (senza possibilità di prenotazione), ci si può presentare in loco negli orari di apertura e aspettare il primo turno libero di ingresso. 

L’accesso è garantito fino a esaurimento postiChi si iscrive preventivamente al FAI su www.iscrivitialfai.it, è già iscritto o si iscrive al FAI in loco, ha accesso prioritario.

È previsto un contributo per la partecipazione?

Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97) nel corso delle quali si chiede a coloro che lo desiderano di sostenere il FAI con un contributo minimo.

Coloro che scelgono di donare online possono prenotare il proprio spazio di visita. Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata perché garantisce l’accesso alla visita. Il contributo suggerito a partire da 3 euro viene, come sempre, chiesto liberamente anche in piazza.

Il contributo non è obbligatorio: è una donazione per sostenere la missione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS (Ente del Terzo Settore iscritto al Registro Nazionale Unico del Terzo Settore – rep. n. 2092).

Contatti del FAI – Fondo Ambiente Italiano

Per maggiori informazioni puoi chiamare allo 02 4676151, scrivere una mail a info@fondoambiente.it o contattare le pagine social Facebook e Instagram.

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