“Lawrence Carroll”: la mostra al Museo Madre

“Lawrence Carroll”: la mostra al Museo Madre

“Lawrence Carroll”: la Mostra

La mostra “Lawrence Carroll”, un’esposizione di opere del celebre artista Lawrence Carroll, è in programma al Museo Madre di Napoli fino al 5 Settembre 2022.

“Lawrence Carroll”: la mostra al Museo Madre. Una nuova mostra al Museo Madre di Napoli con l'esposizione di numerose opere dell'artista Lawrence Carroll.

Il Madre (museo d’arte contemporanea Donnaregina) celebra l’artista Lawrence Carroll con la prima mostra antologica dalla sua scomparsa, una serie di opere che raccontano la storia, la ricerca e le inquietudini di un interprete cosmopolita della ricerca pittorica.

La mostra – a cura di Gianfranco Maraniello – indaga la storia e la figura di questo protagonista della scena artistica nordamericana e internazionale, non assimilabile alla storia delle avanguardie e neoavanguardie.

La dichiarazione di Kathryn Weir, la Direttrice del Museo Madre

“Siamo orgogliose di presentare al Madre questo omaggio a Lawrence Carroll, artista vissuto tra gli Stati Uniti e l’Italia – affermano la Presidente Angela Tecce e la Direttrice Kathryn Weir –, progetto espositivo che si inserisce nella tradizione delle grandi mostre che il museo ha dedicato a protagonisti della ricerca artistica contemporanea.

La pittura, la scultura, le installazioni e le foto di Carroll sono testimonianze di una profonda riflessione interiore e della sua costante indagine sull’esistenza e sulla necessità che l’umanità ha dell’arte.

Le sue opere dai colori sommessi, stratificati e dalle forme essenziali inglobano memorie del vissuto e tracce del reale, trasfigurandoli in un linguaggio rigoroso ed evocativo.”

La dichiarazione di Gianfranco Maraniello, il curatore della mostra

Il curatore della mostra Gianfranco Maraniello ha dichiarato:

“Lawrence Carroll ha un ruolo eminente nella storia dell’arte americana per avere mostrato orizzonti e aperture oltre l’impasse dei dogmatismi teorici che avevano sostenuto gli impianti di modernismo e postmodernismo fino alla metà degli anni Ottanta.

Realizzare oggi una mostra di Lawrence Carroll significa restare fedeli alla sua inquietudine, corrispondere alla vitalità di opere che continuano a cercare il loro luogo dove vivere interrogando le incessanti possibilità della pittura.”

La dichiarazione di Lucy Jones Carroll, la Direttrice dell’Archivio Lawrence Carroll

Lucy Jones Carroll, Direttrice dell’Archivio Lawrence Carroll, ha dichiarato:

“Che questa prima e importante retrospettiva dell’opera di Lawrence sia ospitata dal museo Madre di Napoli, un luogo così vicino al suo cuore, è un sogno! È stata una gioia scoprire sala per sala la mostra curata da Gianfranco Maraniello.

Voglio ringraziare in particolare lui, Angela Tecce, Kathryn Weir, il museo e tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto, ho apprezzato davvero molto questa collaborazione.”

“Lawrence Carroll”: Quali opere vedere

La mostra presenta 80 opere dell’artista realizzate nel corso di oltre trent’anni di carriera (dal 1985 al 2019), allestite in un percorso che – come nel sentire dello stesso Carroll – privilegia le relazioni delle opere con lo spazio e con i sentimenti rispetto alla paralizzante classificazione cronologica o tematica.

“Lawrence Carroll”: la mostra al Museo Madre. Una nuova mostra al Museo Madre di Napoli con l'esposizione di numerose opere dell'artista Lawrence Carroll.

Lawrence Carroll considerava infatti i suoi lavori presenze fisiche che abitano gli spazi e che incontrano l’osservatore, entrandoci in dialogo.

Ogni sua realizzazione mantiene per questo la stessa imperfezione dell’essere umano e, usando le sue stesse parole, un necessario “ancoraggio al mondo”.

L’arte di Lawrence Carroll

Nelle opere di Carroll sono presenti temi e maniere della pittura contemporanea negli Stati Uniti, da Jasper Johns a Robert Ryman, da Ad Reinhardt a Robert Rauschenberg, come della scultura di Donald Judd e Carl André.

“Lawrence Carroll”: la mostra al Museo Madre. Una nuova mostra al Museo Madre di Napoli con l'esposizione di numerose opere dell'artista Lawrence Carroll.

Partendo dalla progressiva cancellazione di immagini preesistenti, Lawrence Carroll arriva a stesure di colore bianco simili alla tela stessa.

La superficie del quadro si rivela così non solo un campo stratificato di pigmento, ma anche un modo per osservare il potenziale infinito di dipingere.

La pittura

Nei suoi quadri Carroll ha continuato a interrogare gli strumenti dell’arte, tagliando e ricombinando porzioni di tela dove le cuciture sembrano disegni o ferite, innestando oggetti organici o inorganici – fiori, foglie, guanti, scarpe, la polvere del suo studio – dando luogo a sorprendenti volumetrie, attuando una costante ridefinizione della pittura.

La fotografia

Attraverso le sue opere l’artista propone un’incessante interrogazione su quale sia la sua posizione nei confronti della realtà, della sua solitudine di fronte al mondo, del mondo da lui creato.

Tra i suoi lavori più recenti si annovera una serie di fotografie esposte precedentemente soltanto in occasione di una mostra presso la Fondazione Rolla (Svizzera), oltre ad alcuni disegni inediti (black drawings).

Informazioni utili

INDIRIZZO: Napoli, Via Settembrini 79;

COME ARRIVARE: Metropolitana Linea 2, fermata Piazza Cavour;

ORARI: La mostra “Lawrence Carroll” è aperta al pubblico Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato dalle 10:00 alle 19:30. La Domenica dalle 10:00 alle 20:00. L’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura.

BIGLIETTO:

Ecco tutte le informazioni utili relative al costo del biglietto, acquistabile anche online, per visitare la mostra:

  • Intero: € 8,00;
  • Ridotto: € 4,00 (bambini e i ragazzi tra i 6 e i 25 anni, soci FAI)
  • Gratuito: Under 6 anni, guide turistiche e giornalisti.

Per maggiori informazioni puoi chiamare al +39 081.19528498, scrivere a info@madrenapoli.it o contattare le pagine Facebook e Instagram del Museo Madre.

Cosa leggere

Per approfondire la conoscenza delle opere dell’artista, consiglio la lettura del libro “Lawrence Carroll” a cura di Angela Vettese e Laura Mattioli Rossi.

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