Montedidio racconta 2025: l’evento gratuito a Napoli

Montedidio racconta 2025: l’evento gratuito a Napoli

Montedidio racconta:l’evento gratuito a Napoli dal 22 al 24 Maggio 2025

Montedidio racconta, l’evento gratuito con premiazioni e visite guidate gratuite, è in programma a Napoli dal 22 al 24 maggio 2025.

Montedidio racconta 2025: l'evento gratuito a Napoli

Montedidio racconta 2025: il programma

“Mettere a fuoco” la città a 2500 anni dalla nascita attraverso il linguaggio della fotografia: questo l’obiettivo della sesta edizione di Montedidio racconta, la manifestazione culturale ideata e diretta dalla giornalista Laura Cocozza, organizzata da Iuppiter Group, che dal 2018 si svolge a Napoli, sulla collina di Pizzofalcone, nata con l’obiettivo di valorizzare e raccontare i luoghi in cui ci fu il primo insediamento della città per farne conoscere storie dimenticate, tesori nascosti, personaggi di ieri e di oggi.

Appuntamento dal 22 al 24 maggio con un programma incentrato sul tema «Napoli, come stai? La città “messa a fuoco” a 2500 anni dalla nascita», che sarà il filo conduttore di mostre, visite guidate, premi e narrazioni che animeranno i giorni della manifestazione. Grande partecipazione al contest fotografico, lanciato a marzo, aperto a fotografi professionisti e appassionati: una chiamata collettiva all’arte dello scatto emozionale e identitario che chiedeva ai partecipanti di “fermare” il fuoco della vita di Partenope.

La foto vincitrice sarà premiata durante l’inaugurazione dell’evento che si svolgerà il 22 maggio, alle ore 18, nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano. La serata sarà caratterizzata, come da tradizione, dalla consegna del Premio Montedidio (diviso in dieci sezioni) a personalità che, attraverso l’impegno professionale e culturale, hanno saputo raccontare Napoli e il Sud con sguardo autentico, valorizzandone la bellezza, le radici, la tenacia, i talenti e le potenzialità. Il premio consiste in un’opera realizzata dall’artista Marco Abbamondi, che riproduce il logo della manifestazione, ispirato ai resti della villa romana di Lucio Licinio Lucullo, rinvenuti sul Monte Echia.

Il comitato direttivo ha deciso di conferire il Premio Montedidio 2025 a Cristina Donadio (Teatro), Peppe Lanzetta(Cinema), Roberta Starace (Impresa&Cultura), Ciro Fusco (Giornalismo), Luigi Trucillo (Letteratura&Poesia), Damadakà (Musica),Umberto Franzese (Storia&Tradizioni), Gianni Lepre (Economia&Sud), Angela Procida (Sport).

Nel corso dell’inaugurazione sarà consegnato anche il Premio Donne Protagoniste – Vincenza Donzelli, animatrice culturale e cofondatrice di Montedidio racconta, che ha dedicato gran parte della sua attività lavorativa alla valorizzazione del territorio attraverso iniziative culturali e sociali, esprimendo la sua passione per l’arte anche con la realizzazione di tele e mosaici ispirati a Napoli. Quest’anno il premio è stato assegnato a Rachele Furfaro.

La cerimonia di premiazione proporrà intermezzi artistici tra cui un medley dedicato a Pino Daniele del maestro Antonio Graziano al sax e del maestro Ciro Nocerino al pianoforte, un tributo a Roberto De Simone, a cura di Antonello Cossia, letture di Giulio Adinolfi ispirate ad alcune pagine di letteratura partenopea. In linea con il tema della sesta edizione, il fotoreporter dell’Ansa Ciro Fusco racconterà, con una selezione dei suoi scatti più simbolici, i primi 25 anni di Napoli nel terzo millennio. 

Il 23 maggio, invece, alle ore 17.30, in programma la visita gratuita all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano, alla scoperta dei suoi tesori e delle sue stanze, con la novità del museo digitale, recentemente inaugurato. Prenotazione consigliata.

Alle ore 18 all’Andrea Nuovo Home Gallery (via Montedidio, 61) vernissage di Into the Din, la prima mostra personale a Napoli dell’artista giapponese Miho Tanaka che vive in città da cinque anni, cercando di “metterla a fuoco”, con creative passeggiate urbane.

Tra le opere esposte, Miho, ci sarà anche“Untie”, installazione temporanea, creata per il Napoli Gallery Weekend, composta da coriandoli in terracotta bianca legati con filo rosso. Un’opera di condivisione, che unisce Napoli e l’Oriente, formata da piccoli pezzi che possono essere portati via. In cambio si può lasciare una parola scritta su carta: un gesto che richiama l’omikuji, la pratica giapponese degli oracoli scritti, appesi ai rami nei templi per evitare che la sfortuna segua chi li ha ricevuti.

Il 24 maggio, per conoscere le sorprese e i tesori della Montedidio “di sopra e di sotto”, alle ore 11 e alle ore 16, visite guidate al percorso “Via delle Memorie Galleria Borbonica” (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano, Napoli). Prenotazione obbligatoria.

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