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Museo Civico Gaetano Filangieri: la storia
Il Museo Civico Gaetano Filangieri è un museo privato di Napoli che conserva importanti opere d’arte tra sculture, quadri di illustri pittori e libri antichi.
Il Museo Filangieri è stato fondato nel 1882 da Gaetano Filangieri, Principe di Satriano, conoscitore dell’arte e stimato collezionista, nipote dell’omonimo filosofo autore dell’opera “La Scienza Della Legislazione”.
Il Museo Filangieri raccoglie le collezioni d’arte di Gaetano Filangieri nel rinascimentale Palazzo Como, noto per essere stato spostato indietro di 20 metri in occasione dei lavori di Risanamento a Napoli.
Sala Carlo Filangieri
Carlo Filangieri era un illustre militare, tra più in vista del Regno Napoletano: fu insignito dell’onorevole titolo di Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro, mostrando uno strettissimo legame con la Deputazione che da secoli amministra e conserva il Tesoro di San Gennaro.
Suo figlio, il principe Gaetano Filangieri, pensò bene di dedicare proprio alla figura del padre la prima sala del Museo che venne organizzata con l’obiettivo di trovare una sintonia tra il profilo del quattrocentesco Palazzo Como e la migliore visione di prodotti del raffinato artigianato artistico del territorio napoletano, oltre a armi e dipinti.
La Sala Carlo Filangieri è divisa in tre campate, grazie alle grandi volte a vela realizzate in mosaico a fondo oro affidate alla Fabbrica Salviati di Venezia.
Un ambiente dalle molteplici funzionalità narrative: dall’architettura del Rinascimento a quella rinnovatrice del Novecento, per poi passare alle sculture, alle armi, agli abiti, alle ceramiche che raccontano culture lontane come quelle Orientali.
Il punto focale dell’ambiente è la nicchia in cui è collocato il busto di Carlo Filangieri, realizzato dallo scultore Tito Angelini.
La sala Carlo Filangieri ospita una serie unica di armi e armature sette-ottocentesche provenienti da Cina, Giappone e Turchia, collezionate da Carlo Filangieri, che ricoprì la carica di ministro della guerra durante il regno di Francesco II di Borbone.
Sala Agata
La sala superiore del museo è dedicata alla madre del principe Filangieri, Agata Moncada di Paternò.
Strutturata secondo i criteri d’innovazione industriale, introdotti sul finire del XIX secolo, l’ambiente si caratterizza per la particolare pavimentazione a maiolica, sul cui fondo si ripete la cifra e l’arme dei Filangieri.
Per la realizzazione del pavimento, il principe incaricò il Museo Artistico Industriale di Napoli, affidando la direzione artistica a Fillippo Palizzi e la direzione tecnica a Giovanni Tesorone.
L’illuminazione diffusa dello spazio è fornita dal fantastico lucernaio in ferro e vetro, del 1888, commissionato alla Società di costruzioni metalliche Cottrau.
La galleria contiene opere pittoriche, dal XVII al XIX secolo, di grandi maestri europei tra cui si annoverano: Heckart, Fuger, Luca Giordano, Solimena, Andrea Vaccaro e Jusepe de Ribera.
Un passetto in legno permette l’accesso al passaggio pensile, uno spazio, che amplia la superfice espositiva e che consente poi di raggiungere la biblioteca.
In questo secondo livello, le vetrine contengono una raffinata collezione di porcellane e biscuit, la loro provenienza è varia, da Meissen alla Real Fabbrica di Capodimonte.
La Biblioteca
Un ambiente riservato, a cui si accede mediante pochi gradini, il legno del mobilio e le decorazioni a maiolica, dai caldi colori, definiscono uno spazio raffinato e meditativo.
Al centro, la scrivania del principe, su cui trovano posto alcuni documenti sciolti e gli occhiali.
Sugli scomparti della biblioteca, una vasta raccolta di libri e riviste, acquistati dal Filangieri, alcuni dei quali, estremamente rilevanti con oggetto le arti, l’industria e il disegno.
Museo Civico Gaetano Filangieri: cosa vedere
La collezione del Museo Gaetano Filangieri raccoglie più di 3.000 opere di arte applicata (porcellane, armi e medaglie), sculture e dipinti dal XVI al XIX secolo e una biblioteca di circa 30.000 volumi.
Il percorso museale inizia dal piano terra con la “Sala Carlo Filangieri”, arricchita da preziose sculture, ceramiche, armi e armature sette-ottocentesche.
Da notare una nicchia della “Sala Carlo Filangieri” in cui è collocato il “Busto di Carlo Filangieri”, realizzato dal famoso scultore Tito Angelini.
Il percorso del Museo Civico Gaetano Filangieri continua con il piano superiore dove si trova la “Sala Agata”, dedicata alla madre del principe Filangieri.
La “Sala Agata”, caratterizzata da uno stupendo pavimento maiolicato, espone opere pittoriche dal XVII al XIX secolo di importanti artisti europei.
Tra gli importanti dipinti in esposizione notiamo la “Maddalena” di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino.
Da notare anche lo splendido quadro di “Santa Maria Egiziaca”, olio su tela di Jusepe de Ribera del 1651.
Un’altra opera di pregevole fattura è il dipinto di “Sant’Agata”, opera del noto pittore del barocco napoletano Andrea Vaccaro.
Un passetto in legno permette l’accesso al passaggio pensile che consente poi di raggiungere la “Biblioteca” che vanta un’ampia raccolta di libri antichi.
Museo Civico Gaetano Filangieri: indirizzo, orari e prezzi
INDIRIZZO: Napoli, Via Duomo 288
COME ARRIVARE: Metropolitana: Linea 1 fermata Museo, 10′ a piedi; Linea 2 fermata Piazza Cavour, 10′ a piedi. Bus: Consultare il sito della ANM: http://www.anm.it/
ORARI: Il “Museo Civico Gaetano Filangieri” è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle 16:30.
Il Museo Filangieri è aperto anche Sabato e Domenica dalle ore 10:00 alle 17:30.
BIGLIETTO:
- 5,00 € Biglietto Ordinario;
- 8,00 € Ingresso al Museo Civico Gaetano Filangieri + Museo del Tesoro di San Gennaro;
- Biglietto gratuito (0-9 anni) e possessori Artecard.
Contatti del Museo Civico Gaetano Filangieri
Per ulteriori informazioni puoi chiamare al +39 081203175, scrivere una mail a info@museofilangieri.it o contattare le pagine social Facebook e Instagram del museo.
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