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“Museo Nazionale di Capodimonte”: Storia
Il Museo Nazionale di Capodimonte, inaugurato nel 1957, è un museo di Napoli che occupa le stanze della Reale Reggia di Capodimonte fatta costruire nel 1738 dal Re Carlo III di Borbone.
Il Museo di Capodimonte è sicuramente una delle più importanti pinacoteche del Sud Italia con opere d’arte di grande valore, oltre a proporre sempre mostre molto interessanti.
“Museo Nazionale di Capodimonte”: Quali opere vedere
Il Museo Nazionale di Capodimonte è organizzato su più piani, con opere più antiche ai primi piani per passare ai piani più alti in cui sono conservate opere d’arte più recenti.
Il Museo di Capodimonte è suddiviso in più sezioni:
- Il “Gabinetto dei Disegni e delle Stampe” al piano ammezzato;
- La “Collezione Farnese”, “l’Armeria”, le famose “Porcellane di Capodimonte” e i “Saloni dell’Appartamento Storico” al primo piano;
- Dipinti, arazzi e collezioni grafiche che risalgano agli anni compresi dal “Duecento” al “Settecento” al secondo piano;
- “L’Ottocento” e tutta “l’Arte Contemporanea” al terzo piano.
Al primo piano del Museo di Capodimonte sono conservate opere d’arte di grande valore come la “Crocifissione” di Masaccio. La prospettiva scelta dall’artista nasconde il collo di Cristo allo spettatore, come se l’opera venisse osservata dal basso. La postura e la gestualità drammatica dei personaggi dell’opera, accentuanti dai colori accesi delle vesti, colpisce molto l’osservatore.

La “Madonna col Bambino e due angeli” di Sandro Botticelli si lascia apprezzare per l’eleganza raffinata delle forme e delle vesti impreziosite da seta e ricami dorati. Il movimento del bambino verso la madre e l’intimità della scena rivelano anche una tenera espressione degli affetti.

Un’altra importante opera è la “Danae” di Tiziano Vecellio. L’artista rappresenta la donna nuda sul letto con lo sguardo verso la pioggia d’oro fecondatrice; accanto a lei un piccolo Cupido come richiamo all’arte classica.

Nella “Parabola dei ciechi” il pittore olandese Pieter Bruegel il Vecchio raffigura sei ciechi che camminano insieme in tutta la loro drammaticità, alcuni dei ciechi in fila perdono l’equilibrio e cadono a terra quasi a rallentatore.

Da non perdere lo splendido “Salottino di Porcellana” realizzato dalla Real Fabbrica di Capodimonte per regina di Napoli Maria Amalia di Sassonia.

Al secondo piano il Museo di Capodimonte conserva opere d’arte di grande valore risalenti agli anni che vanno dal ‘200 al ‘700. L’opera d’arte di maggiore valore è la “Flagellazione di Cristo” di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio.
La grazia del corpo di Cristo è in contrasto con la furia dei gesti spietati degli aguzzini. La tensione psicologica del quadro deriva dalla luce che illumina fortemente alcuni frammenti dei corpi coinvolgendo lo spettatore in tutta la drammaticità della scena.

Al terzo piano è custodito il celebre dipinto “Vesuvius” del maestro della Pop Art Andy Warhol. L’artista americano rappresenta un Vesuvio dai colori vivaci e pieno di energia presentato durante una eruzione con tutta la sua forza e bellezza.

Informazioni utili
INDIRIZZO: Napoli, Via Miano 2
COME ARRIVARE: Metropolitana Linea 1, fermata Dante, poi Bus Anm C63, fermata Museo Porta Grande.
ORARI: Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle 8:30 alle 19:30.
BIGLIETTO:
Intero: € 15,00
Ridotto: € 2,00 tra i 18 e i 25 anni.
Gratuito sotto i 18 anni e la Prima Domenica del Mese.
Cosa leggere
Per chi volesse approfondire la conoscenza delle opere del Museo Nazionale di Capodimonte consiglio la lettura di un libro da me selezionato prima di venire in visita a Napoli.
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Contatti
Per maggiori informazioni puoi chiamare al +39 0817499130, scrivere una mail a mu-cap@cultura.gov.it o contattare le pagine social Facebook e Instagram del Museo e Real Bosco di Capodimonte.