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“Oasi Capelli di Venere”: il Sentiero
L’Oasi Capelli di Venere a Casaletto Spartano, conosciuta per la sue affascinanti cascate, rappresenta un luogo ideale per fare trekking nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
La cascata dei Capelli di Venere nasce dalle acque del Rio Bussentino, un’affluente del fiume Bussento, nella zona Capello ad un chilometro dal comune cilentano di Casaletto Spartano.
Il nome capelli di Venere deriva dalla pianta capelvenere che cresce attaccata alla roccia, e proprio l’acqua che scorre lungo questa pianta rende il luogo incantevole.
La cascata dell’Oasi Capelli di Venere è raggiungibile a piedi dall’ingresso lungo un ponte di legno; inoltre la cascata si trova alla base di un antico ponte normanno in pietra e vicino ai resti di un vecchio mulino.
L’ingresso alle cascate dei Capelli di Venere è a pagamento, infatti il visitatore paga un biglietto di € 3,00; non tutti sanno che è severamente vietato fare il bagno nelle acque della cascata.
L’Oasi Capelli di Venere presenta sia un’area attrezzata dotata di bagni, dove poter organizzare un piacevole Pic-Nic, che un sentiero tracciato che permette di camminare lungo il Rio Bussentino.
Da non perdere nelle vicinanze anche la “Certosa di Padula”, o di San Lorenzo, uno dei complessi monastici più grandi dell’Italia meridionale, patrimonio dell’UNESCO che può vantare il chiostro più grande del mondo.
Da visitare anche il borgo medievale di “Teggiano” con il suo splendido Castello Macchiaroli, in passato roccaforte della potente famiglia Sanseverino.
“Oasi Capelli di Venere”: Come arrivare
Il sentiero “Oasi Capelli di Venere” si trova nel piccolo comune di Casaletto Spartano, in provincia di Salerno, raggiungibile attraverso l’uscita autostradale di Padula-Buonabitacolo.
Dopo aver lasciato l’autostrada è necessario percorrere la superstrada fino a Caselle in Pittari, per poi immettersi sulla statale che porta all’inizio del sentiero.
Per maggiori informazioni sul sentiero è possibile contattare la pagina Facebook della Cascata Capelli di Venere.
Scarica la mappa
Scarica la traccia GPS del sentiero “Oasi Capelli di Venere” dal sito Wikiloc, oltre a leggere le recensioni degli altri escursionisti che hanno già percorso il sentiero.
Informazioni sul percorso
- Lunghezza: 3 km circa (andata e ritorno);
- Dislivello: 200 m;
- Tempo percorrenza: 1 h circa;
- Difficoltà: T (Turistico, adatto a tutti);
- Periodo consigliato: da marzo a novembre.
Equipaggiamento consigliato
Ecco una lista degli oggetti indispensabili per la tua escursione:
- Scarpe da trekking;
- Zaino;
- Abbigliamento comodo;
- Giacca antipioggia;
- Cappellino;
- Borraccia d’acqua;
- Crema solare;
- Pomata per punture d’insetti;
- Macchina fotografica;
- Pranzo al sacco.
Cosa leggere
Per chi volesse conoscere le regole e i consigli pratici per affrontare al meglio un’escursione, consiglio la lettura del libro “Viaggiare a piedi. Tutti i consigli per il trekking e l’escursionismo slow” di Giorgio Kuts.
Cerca una guida escursionista
In questa escursione alle cascate Capelli di Venere scoprirai una delle principali attrazioni del Parco Nazionale del Cilento. Andiamo?
Itinerario
Dopo aver effettuato il servizio di pick up in hotel ad Ascea, saliremo a bordo di un autobus che ci condurrà a Casaletto Spartano, una piccola località campana che vanta uno dei tesori naturali più apprezzati dell’entroterra cilentano: le cascate Capelli di Venere.
Giunti a destinazione, ci dedicheremo all’esplorazione di questo splendido luogo incantato, circondato da una frondosa natura boschiva. Siete curiosi di conoscere la leggenda che si cela dietro il nome di queste cascate? Per scoprirlo, dovete attendere il giorno del tour!
Dopo aver contemplato il riflesso quasi pittorico del sole sull’acqua, osserveremo i resti di un ponte normanno in pietra, una cornice perfetta per quest’idilliaco scenario. Sarà amore a prima vista!
Dopo quattro ore alla scoperta di una delle principali attrazioni del Parco Nazionale del Cilento, vi riaccompagneremo in hotel ad Ascea.
Importante
Il programma dell’escursione può essere soggetto a variazioni.
In caso di traffico o imprevisti, la durata dell’escursione potrebbe subire delle modifiche.