Teatro San Ferdinando: programmazione, orari e prezzi

Teatro San Ferdinando: programmazione, orari e prezzi

Teatro di Napoli: Mercadante, Ridotto e San Ferdinando

Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale nelle sue tre sale (Mercadante – San Ferdinando – Ridotto del Mercadante) propone un programma che coniuga il piacere dello spettacolo, la danza e il teatro dโ€™autore, i grandi classici e la contemporaneitร .

Teatro Marcadante

Il Teatro Mercadante accoglie le produzioni dello Stabile e gli spettacoli provenienti dai maggiori teatri italiani, con interpreti e registi di fama nazionale e internazionale.

Ridotto del Mercadante

Il Ridotto รจ la โ€œfinestraโ€ sul repertorio contemporaneo, spazio per progetti creativi e nuove forme sceniche.

Teatro San Ferdinando

Il Teatro San Ferdinando รจ il teatro di Eduardo De Filippo, โ€œtempioโ€ della drammaturgia partenopea, classica e contemporanea che ospita produzioni e ospitalitร  legate alla cultura e alla lingua napoletana.

Teatro San Ferdinando: la storia

Al Teatro San Ferdinando si giunge percorrendo tutta via Foria, lasciandosi alle spalle il popolare quartiere della Sanitร , quello in cui nacque Totรฒ, quello in cui Eduardo fece vivere tanti suoi personaggi, quello i cui suoni ed i cui colori ispirarono la scrittura di questo grande autore ed attore.

Teatro San Ferdinando: programmazione, orari e prezzi

Eduardo De Filippo

Eduardo De Filippo aveva aperto il suo teatro ricostruendone le macerie acquistate subito dopo la guerra. Voleva saggiamente far rivivere la storia di un teatro glorioso e popolarissimo, sorto nel cuore della sezione Vicaria alla fine del millesettecento.

La data dell’apertura dell’antico Teatro San Ferdinando, chiaramente dedicato al Re Borbone, non trova concordi tutti gli storici. Benedetto Croce la fissรฒ al 1790 mentre Vittorio Viviani dice della sua inaugurazione nella stagione invernale 1797-98.

A Promuovere la costruzione del nuovo teatro fu secondo Benedetto Croce il notaio Gaetano Francone in societร  con Pasquale Pignata e Giuseppe Di Giovanni, attori del San Carlino, Vittorio Viviani l’attribuisce invece al principe Ripa Francesconi di Columbrano, mentre Giovanni Artieri sostiene che fu costruito per volontร  dei principi Ripa Franconi di Colobrano, Fiorino, Santobuono e Torchiarolo.

Leggenda popolare

Una leggenda popolare invece vuole che il teatro sia stato fatto costruire per volontร  dello stesso re Ferdinando IV, Re nasone , unitamente ad un palazzo in cui alloggiare una sua figlia malata e bisognosa dell’aria salubre di quei siti lontani dalla cittร , o addirittura per una sua amante.

Certo รจ che quando il 4 agosto del 1790 fu proposto chiamare futuro edificio Teatro Ferdinando IV la Deputazione dei Teatri diede parere negativo sentenziando che “non รจ stato costruito per il Real comando e a spese Regie” e propose invece di imporre, come era abitudine in quegli anni, il nome di un santo.

L’architetto Camillo Lionti

A realizzare il progetto fu chiamato l’architetto Camillo Lionti e la spesa per realizzarlo fu di circa 39000 ducati.

Il San Ferdinando aveva una vasta platea ellittica, quattro ordini di palchi, cinque per ogni fila, arredati con tredici poltrone, ed un palco reale. Un secondo palco era riservato alla famiglia del sovrano che lo frequentรฒ con assiduitร .

Per inaugurare il teatro fu data un’opera di Domenico Cimarosa, e per lungo tempo il teatro fu prestigiosa meta delle serate dei nobili napoletani.

Il San Ferdinando fu poi sede del teatro di Adamo Alberti che invano cercรฒ di legarlo a commedie di teatro in lingua; decadde rapidamente e nel ’48 diventรฒ un teatro per filodrammatici.

L’attore Federico Stella

Fin quando vi si insediรฒ, scritturato dagli impresari Bartolomeo e Golia, “don Federico Stella” attore popolarissimo che vi debuttรฒ con Tenebre e amore , un dramma di Crescenzo Di Maio.

Federico Stella rimase incontrastato padrone di quel palcoscenico per quasi quarant’anni, cedendo il passo soltanto per poche sere, durante il periodo natalizio alla Cantata dei pastori, durante il periodo pasquale alle Sacre Rappresentazioni della passione e morte di Cristo, e durante il carnevale alla irresistibile comicitร  di Antonio Petito.

Durante quegli anni Federico Stella fu un vero maestro di teatro per piรน generazioni di attori, la sua inventiva non conosceva limiti, la sua capacitร  di improvvisare e risolvere le situazioni impreviste era leggendaria, cosรฌ come la sua gentilezza e la sua capacitร  di ridere degli scherzi.

Come in ogni compagnia che si rispetti infatti erano all’ordine del giorno gli scherzi che gli attori si facevano durante le recite.

Una volta Crescenzo Di Majo gli fece saldare la spada al fodero ed attese che venisse il momento della “scena madre” in cui lo Stella furibondo doveva sguainarla per trafiggere il collega Giuseppe Pironi.

Dopo aver tentato invano di estrarre la sua spada Federico Stella con uno sguardo furibondo gli voltรฒ le spalle dicendogli “anche alla mia spada ripugna il tuo sangue”.

Giuseppe Pironi

Il Pironi d’altra parte fu un “cattivo” odiatissimo dal suo popolarissimo pubblico che, durante gli spettacoli gli tiravano contro ogni sorta di oggetti o lo apostrofavano con terribili insulti minacciandolo di aspettarlo ‘a parte ‘e fore per fargli jettร  ‘o sango.

Qualche volta, dopo lo spettacolo, dovette intervenire addirittura lo Stella per placare la folla inferocita che assediava il San Ferdinando.

La bella di Portacapuana

Stella, che riuscรฌ come nessun altro ad eccitare e trascinare il suo pubblico in una vertiginosa altalena di sentimenti, fu dunque il re di quel teatro fino al 20 settembre del 1926, ultima sua rappresentazione in La bella di Portacapuana.

Aveva allora ottantaquattro anni, ed in quegli anni il San Ferdinando fu, come scrive Giovanni Artieri, “arena di vicende e passioni sceniche nelle quali la plebe di Napoli, attanagliata nella lotta tra il bene e il male per sette o otto atti, veniva liberata dal vindice intervento del “dito di Dio”.

Teatro Popolare

Il San Ferdinando continuรฒ a mantenere il suo carattere di teatro popolare, dando spazio ad altri attori come Amedeo Girard o come Salvatore De Muto, leggendario Pulcinella che fu vicino ad Eduardo De Filippo il giorno dell’ apertura del ricostruito San Ferdinando.

Intanto il teatro era passato dalla sceneggiata, dove primeggiava la Compagnia Cafiero Fumo, al cinematografo, perdendo il suo prestigio e il suo nome.

Diventรฒ teatro Principe e vide impoverire il suo pubblico. Fino all’agosto del 1943 quando un bombardamento lo ridusse ad un cumulo di macerie.

L’acquisto di Eduardo De Filippo

Quelle macerie cariche di storia e di passione le comprรฒ Eduardo De Filippo, il 25 febbraio del 1948, per la somma di tre milioni.

I lavori di abbattimento di quei ruderi e quelli di ricostruzione durarono fino al 22 gennaio del 1954, quando Eduardo presentรฒ al suo pubblico Palummella zompa e vola di Antonio Petito.

Uno dei teatri piรน belli della cittร 

Fu finalmente il teatro di Eduardo: un teatro tra i piรน belli e moderni della cittร . Un accogliente ridotto, capace di ospitare mostre, dibattiti e soprattutto di accogliere un numeroso pubblico prima e dopo lo spettacolo รจ disposto su tre livelli raccordati da una doppia scala di marmo.

Incassato nella parete sinistra del livello centrale fa bella mostra un grande Pulcinella di marmi policromi disegnato da Titina De Filippo.

Quattro scalinate portano alla sala, una platea molto accogliente, in leggero declivio verso il palcoscenico, come per un abbraccio che leghi pubblico ed attori, sopra una fila di palchetti che invece dell’abituale numerazione hanno i nomi di personaggi del teatro napoletano, Stella, Cammarano, Petito, Trinchera, piรน in alto la balconata.

In compagnia con Eduardo e, naturalmente Titina, c’erano attori come Luisa Conte, Tina Pica, Amedeo Girard, Ugo D’Alessio, Pietro Carloni, Gennarino Palumbo, Thea Prandi e Nino Veglia.

La prima stagione

La prima “stagione” del ricostruito San Ferdinando iniziรฒ dunque con la Palummella dell’inaugurazione, furono poi messe in scena Miseria e nobiltร  di Scarpetta, Signorine e Addio mia bella Napoli! di Ernesto Murolo, Monsignor Perrelli di Starace, ‘A pace d’a casa di Domenico Petriccione, Mese mariano di Di Giacomo, ‘O professore di Libero Bovio, Pronti vengo di Rocco Galdieri, ‘O cumitato di Costagliola e Chiurazzi, Montevergine di Domenico Romano, Don Giacinto e ‘A figliata di Viviani, Sarร  stato Giovannino di Paola Riccora e Natale in casa Cupiello.

Un panorama a tutto tondo insomma, a cui si aggiunsero negli anni i titoli meravigliosi di tanti autori italiani e stranieri ma soprattutto quelli che hanno formato il teatro di Eduardo amatissimo dal pubblico napoletano.

Teatro San Ferdinando: la programmazione

Puoi trovare il programma degli spettacoli del Teatro San Ferdinando alla seguente pagina.

Qual’รจ l’orario degli spettacoli?

Ecco i principali orari degli spettacoli durante la settimana:

  • prime: ore 21.00;
  • venerdรฌ e martedรฌ: ore 21.00;
  • mercoledรฌ e giovedรฌ: ore 17.00;
  • sabato: ore 19.00;
  • domenica: ore 18.00.

Teatro San Ferdinando: indirizzo, orari e prezzi

Dove si trova il Teatro San Ferdinando?

Il Teatro San Ferdinando si trova in Piazza Eduardo de Filippo n. 20.

Quali sono gli orari della biglietteria?

La biglietteria รจ aperta al pubblico dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle ore 10,30 alle 13,30 e dalle 14,00 alle 18,00. Sabato e domenica chiusa.

Quali sono i rivenditori dei biglietti autorizzati?

Ecco la lista dei rivenditori dei biglietti autorizzati:

  • Box Office (Galleria Umberto I, 17 โ€“ Napoli tel 081 5519188);
  • Concerteria Via Michelangelo Schipa, 15 โ€“ Napoli tel 081 7611221);
  • Il Botteghino Via Antonio Pitloo, 1a โ€“ Napoli tel 081 5568054);
  • MC Revolution Via Giulio Palermo, 124 โ€“ Napoli tel 081 5456196);
  • Promos Vomero Via Massimo Stanzione, 49 โ€“ Napoli tel 081 5564726);
  • Azzurroservice.net c/o La Feltrinelli (Via Santa Caterina a Chiaia, 23 โ€“ Napoli tel 081 0322362).

Come acquistare il biglietto online?

รˆ possibile acquistare online i biglietti per tutti gli spettacoli sul sito vivaticket.it.

Il pagamento avviene con carta di credito e, al termine del processo, รจ possibile ricevere i biglietti acquistati direttamente via e-mail in modalitร  print@home.

Acquista il biglietto del Teatro San Ferdinando

Quali sono i prezzi degli abbonamenti?

Lโ€™abbonamento รจ composto da 10 spettacoli di cui 6 fissi al Teatro San Ferdinando piรน 4 a scelta tra tutti gli spettacoli della stagione (di cui almeno 1 al San Ferdinando).

Puoi trovare i prezzi aggiornati ed acquistare l’abbonamento agli spettacoli del Teatro San Ferdinando alla seguente pagina.

Prezzo ridottounder 30, over 60, titolari CartaEffe (Feltrinelli/ibs), cral e convenzioni.

Ecco la lista dei prezzi interi e ridotti dell’abbonamento:

  • Platea e palchi centrali: โ‚ฌ 100 (Intero) / โ‚ฌ 80 (Ridotto);
  • Palchi laterali: โ‚ฌ 80 (Intero) / โ‚ฌ 65 (Ridotto).

Ci sono sconti per i gruppi?

Lโ€™ufficio promozione offre al pubblico organizzato la possibilitร  di acquistare biglietti a prezzi ridotti.

Info: ufficiopromozione@teatrodinapoli.it; tel. +39 0815524214 โ€“ 0815510336.

Contatti del Teatro San Ferdinando

UFFICI

Tel: +39 081 5510336 / 5524214

BIGLIETTERIA

Tel: +39 0815513396

Email: biglietteria@teatrodinapoli.it

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