“Aniello Falcone, il Velázquez di Napoli”: la mostra al Museo Diocesano

“Aniello Falcone, il Velázquez di Napoli”: la mostra al Museo Diocesano

“Aniello Falcone, il Velázquez di Napoli”: la Mostra

La mostra “Aniello Falcone, il Velázquez di Napoli”, un’esposizione di dipinti del pittore napoletano della prima metà del Seicento, è in programma al Museo Diocesano di Napoli nel Complesso Monumentale Donnaregina fino al 30 Aprile 2022.

Le opere del pittore napoletano, come le tante battaglie, sono la migliore testimonianza di uno straordinario equilibrio e capacità di sintesi tra naturalismo e classicismo che fanno di Falcone uno degli artisti più originali della Napoli del Seicento.

Chi era Aniello Falcone

Aniello Falcone (1607-1656) è stato uno dei più grandi pittori napoletani del ‘600, contemporaneo e accomunato a Diego Velázquez per la potenza espressiva delle sue opere.

Nella bottega del pittore napoletano si sono formati ulteriori artisti famosi come Micco Spadaro, Salvator Rosa e Luca Forte.

“Aniello Falcone, il Velázquez di Napoli”: Quali opere vedere

Prendendo spunto dal restauro del “Riposo nella fuga in Egitto” del Museo Diocesano di Napoli, la mostra curata da Pierluigi Leone De Castris ambisce a riunire attorno ad esso oltre venti opere.

Quadro “Riposo nella fuga in Egitto” di Aniello Falcone, da poco restaurato e conservato nel Museo Diocesano di Napoli all'interno del Complesso Monumentale Donnaregina.
“Riposo nella fuga in Egitto”

Tra le tele a soggetto sacro notiamo anche il dipinto “Giacobbe e la tunica di Giuseppe”, proveniente dal Museo Nazionale di Arte Medioevale e Moderna della Basilicata.

Quadro “Giacobbe e la tunica di Giuseppe” di Aniello Falcone, proveniente dal Museo Nazionale di Arte Medioevale e Moderna della Basilicata in Palazzo Lanfranchi di Matera.
“Giacobbe e la tunica di Giuseppe”

Il biografo degli artisti meridionali Bernardo De Dominici ha parlato di Aniello Falcone come dell’Oracolo delle Battaglie, definendolo così allievo del pittore spagnolo Jusepe De Ribera.

Nel nostro percorso di visita della mostra possiamo ammirare il dipinto “Battaglia con cavalieri in costumi moderni”, proveniente dalla toscana Fondazione De Vito.

Quadro “Battaglia con cavalieri in costumi moderni” di Aniello Falcone, proveniente dalla toscana Fondazione De Vito.
“Battaglia con cavalieri in costumi moderni”

L’esposizione comprende anche alcune nature morte, come il quadro “Interno di cucina con vivandiera e garzone” di Aniello Falcone e Luca Forte.

Quadro “Interno di cucina con vivandiera e garzone” di Aniello Falcone e Luca Forte, proveniente da una collezione privata.
“Interno di cucina con vivandiera e garzone”

La mostra propone inoltre un percorso esteso alle chiese di Napoli che ancora conservano gli affreschi di Falcone, da San Giorgio Maggiore al Gesù Nuovo.

Affresco nascosto “San Giorgio e il Drago” di Aniello Falcone, che è stato scoperto dietro ad un quadro all'interno della Chiesa di San Giorgio Maggiore a Napoli.
“Affresco di San Giorgio e il Drago nella Chiesa di San Giorgio Maggiore”

Informazioni utili

INDIRIZZO: Napoli, Largo Donnaregina;

COME ARRIVAREMetropolitana: Linea 1 fermata Museo, 10′ piedi. Bus: Consultare il sito della ANM;

ORARI: La mostra è aperta il pubblico con orario continuato dal Lunedì al Sabato dalle 9:30 alle 16:30, tranne il Martedì in cui il museo è chiuso. La mostra è visitabile anche di Domenica dalle 9:30 alle 14:00.
Non occorre la prenotazione.

BIGLIETTO:

Ecco tutte le informazioni utili relative al costo del biglietto, acquistabile anche online, per partecipare alla mostra:

  • Intero: € 7,00;
  • Ridotto: € 4,00 (Ragazzi under 18 e per gruppi superiori a 15 persone previa prenotazione);
  • Gratuito: Guide turistiche e persone con disabilità al 100%.

Il biglietto di ingresso comprende la visita alla mostra “Aniello Falcone, il Velázquez di Napoli”, alla chiesa barocca Santa Maria Donnaregina Nuova e alla chiesa gotica Santa Maria Donnaregina Vecchia.

Per maggiori informazioni puoi chiamare allo 0815571365, scrivere a info@museodiocesanonapoli.it o contattare le pagine Facebook e Instagram del Complesso Monumentale Donnaregina.

Cosa leggere

Per chi volesse approfondire la conoscenza delle opere in mostra, è possibile acquistare il catalogo della mostra , edito da Elio De Rosa, con la prefazione del Direttore del Museo Diocesano di Napoli Don Adolfo Russo.

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