Basilica di San Domenico Maggiore: storia, orari e prezzi

Basilica di San Domenico Maggiore: storia, orari e prezzi

“Basilica di San Domenico Maggiore”: Storia

La Basilica di San Domenico Maggiore è una chiesa monumentale di Napoli, sita in Piazza San Domenico Maggiore, voluta dal Re Carlo II d’Angiò che ne finanziò la costruzione a partire dal 1238.

La chiesa di San Domenico Maggiore rispetta i canoni dello stile gotico con con tre navate, cappelle laterali e l’abside rivolto verso la Piazza di San Domenico Maggiore.

Nei secoli successivi la struttura originaria della chiesa di San Domenico Maggiore è stata alterata dai rifacimenti barocchi del ‘600 e dai restauri a seguito di terremoti e incendi.

La basilica è stata frequentata anche dal filosofo San Tommaso d’Aquino, che teneva le sue lezioni nel complesso e tra i suoi alunni si ricordano Giordano Bruno e Tommaso Campanella.

“Basilica di San Domenico Maggiore”: Cosa vedere

L’ingresso principale della chiesa, che conduce alla zona presbiteriale, si trova con un’ampia scalinata dal lato della Piazza di San Domenico Maggiore dove svetta l’obelisco di San Domenico.

Nella zona dell’altare maggiore notiamo la balaustra marmorea, opera di Cosimo Fanzago, ed il grande organo barocco che conta 1640 canne.

“Altare maggiore” della Basilica di San Domenico Maggiore, opera di Cosimo Fanzago.
“Altare maggiore”

La Cappella Brancaccio, nota anche come la cappella degli affreschi, conserva la “Crocifissione” con la Vergine e i santi domenicani dell’illustre pittore giottesco Pietro Cavallini.

“Crocifissione” con la Vergine e i santi domenicani dell'illustre pittore giottesco Pietro Cavallini.
“Crocifissione di Pietro Cavallini”

Su una parete parete laterale della Cappella di San Antonio Abate notiamo il “Battesimo di Cristo”, tela del 1564 del pittore senese Marco Pino.

“Battesimo di Cristo” del pittore senese Marco Pino, conservato all'interno della Cappella di San Antonio Abate.
“Battesimo di Cristo di Marco Pino”

La chiesa conservava altre opere di illustri pittori, come la “Flagellazione” di Caravaggio, trasferita al Museo di Capodimonte, e la “Madonna del Pesce” di Raffaello, esposta adesso al Museo del Prado.

Il Museo Doma propone un visita guidata a pagamento della Sagrestia, delle Arche Aragonesi, della Sala degli Arredi Sacri e al Salvator Mundi della scuola di Leonardo da Vinci.

Il percorso museale completo prevede la visita anche al Corridoio e alla Cella di San Tommaso d’Aquino e, quando possibile, alla Sala del Capitolo e ai Refettori.

Informazioni utili

INDIRIZZO: Napoli, Piazza San Domenico Maggiore 8A;

COME ARRIVAREMetropolitana Linea 1 Fermata Università, 10′ a piedi;

ORARI: La chiesa di San Domenico Maggiore è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 19:00;

BIGLIETTO: Ingresso libero.

Cosa leggere

Per chi volesse approfondire la conoscenza della chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, consiglio la lettura del libroCulto barocco in San Domenico Maggiore a Napoli”.

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